Tuteliamo il servizio, i lavoratori, gli utenti e le aziende del trasporto pubblico locale

Andrea Colombo
4 min readMar 30, 2020

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A seguito dell’emergenza da Covid-19, ho proposto all’approvazione del Consiglio comunale un ordine del giorno a tutela del servizio di trasporto pubblico, fortemente in difficoltà a causa delle restrizioni alla mobilità delle persone in atto.

ORDINE DEL GIORNO PER LA TUTELA DEL SERVIZIO, DEI LAVORATORI, DEGLI UTENTI E DELLE AZIENDE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL), IN RELAZIONE ALL’EMERGENZA DA COVID-19, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ANDREA COLOMBO E ALTRI NELLA SEDUTA DEL 30 MARZO 2020

Premesso che

l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso e le conseguenti misure adottate dallo Stato e dalle Regioni a primaria tutela della salute pubblica stanno determinando enormi impatti socio-economici su tutti i settori pubblici e privati del Paese;

Considerato che:

- tra i servizi pubblici essenziali, perciò non sospesi, rientra il servizio di trasporto pubblico locale (TPL), di cui è indispensabile garantire la continuità, pur rimodulata per adattare l’offerta all’effettiva domanda drasticamente calata, anche nell’attuale stato di emergenza, avendo cura di coniugare il più possibile il diritto alla mobilità delle persone e il diritto alla salute dei lavoratori addetti al servizio e degli utenti stessi;

- a seguito dell’introduzione di forti restrizioni al diritto alla circolazione dei cittadini e della sospensione di numerose attività economiche, il settore del TPL versa in una condizione di forte criticità, anche nel bacino di Bologna, dove il servizio offerto dall’affidatario TPB è stato ridotto di circa il 20% in attuazione delle disposizioni regionali, l’utenza è diminuita ormai del 95% e si registra una perdita stimata in 150.000 euro di mancati proventi da titoli di viaggio ogni giorno;

Uditi

gli attori del sistema locale del trasporto pubblico bolognese (Comune, SRM, TPER, organizzazioni sindacali), nonché il Dipartimento di sanità pubblica dell’AUSL, nella seduta della IV Commissione consiliare del giorno 27 marzo 2020;

ESPRIME

la riconoscenza e la gratitudine del Comune e della Città tutta agli operatori del trasporto pubblico locale e in particolare alle lavoratrici e ai lavoratori, al management e agli organi sociali di TPER e di tutta la relativa filiera, impegnati quotidianamente, in condizioni complesse, a garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale per il diritto alla mobilità della cittadinanza e degli stessi operatori impegnati nella gestione dell’emergenza da Covid-19;

IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta

- a continuare a farsi parte attiva nei confronti di TPER e delle Autorità sanitarie e di Protezione civile affinché sia sempre assicurata la massima tutela possibile della salute degli autisti, degli operai e dell’altro personale aziendale in servizio operativo, tramite la conferma e il rafforzamento delle più adeguate misure di prevenzione e protezione, anche individuale, proseguendo nel positivo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali;

- a continuare a farsi parte attiva nei confronti di TPER e SRM affinché sia sempre assicurata la massima tutela possibile della salute degli utenti, e, perciò, sia mantenuto un costante monitoraggio delle corse che sono state riprogrammate in riduzione e vengano tempestivamente introdotti tutti i correttivi eventualmente necessari per assicurare sempre il rispetto del limite di distanza interpersonale a bordo degli autobus;

AUSPICA

- che vengano studiate dall’amministrazione, insieme a Regione, SRM e TPER, forme di tutela dell’utenza in relazione a questo periodo emergenziale nonché di promozione dell’uso dei mezzi pubblici alla ripresa degli spostamenti, in particolare in favore degli abbonati al servizio;

- che sia fatta salva quanto più possibile la centralità del servizio di trasporto pubblico locale e della sosta nella strategia della mobilità sostenibile pianificata da PUMS e PGTU, anche nell’ambito delle previste manovre a salvaguardia degli equilibri del bilancio comunale;

ESORTA
il Governo e il Parlamento

- a prevedere a livello nazionale, nei provvedimenti in materia economica in corso di conversione o di prossima adozione, adeguate misure di sostegno anche del settore del trasporto pubblico locale (TPL), duramente colpito dall’emergenza da Covid-19 e dalle conseguenti restrizioni alla mobilità delle persone imposte per la tutela della salute pubblica;

- ad agire, anzitutto, per tutelare l’occupazione e il reddito dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto, tramite l’estensione degli ammortizzatori sociali, in particolare ampliando le possibilità di utilizzo del Fondo di solidarietà per il sostegno del personale delle aziende di TPL e rendendo accessibile ove necessario anche la cassa integrazione salariale in deroga, nei casi di sospensione o riduzione del rapporto di lavoro conseguente all’emergenza sanitaria, in accordo con le organizzazioni sindacali;

- ad agire, inoltre, per salvaguardare l’equilibrio economico-finanziario delle società di gestione del TPL, anche prevedendo un apposito Fondo straordinario di compensazione dei mancati proventi tariffari, e confermando, quanto più possibile tenuto conto del nuovo quadro complessivo, l’erogazione del Fondo nazionale TPL 2020 e dei corrispettivi contrattuali anche in caso di riduzione obbligata del servizio (al netto dei costi variabili cessanti e salvo successivo conguaglio e riequilibrio dei contratti);

- ad agire, infine, per tutelare l’utenza, in particolare gli abbonati che non abbiano potuto fruire in tutto o in parte del servizio di TPL a causa delle restrizioni in atto alla circolazione e alle attività sociali ed economiche, analogamente a quanto è già stato previsto per altri settori dell’economia.

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